Tecniche di Direct Marketing

Il Direct Marketing è determinante per ogni azienda.

Tecniche di Direct Marketing

Tecniche di Direct Marketing
Il Direct Marketing è determinante per ogni azienda.
Quindi: come si crea una newsletter di successo?
Come migliorare le proprie performance?

Una newsletter è una email informativa che invia un’azienda via posta elettronica.
Il suo contenuto può variare, ma di solito è costituito da informazioni, news, offerte, lancio di nuovi prodotti, i post più recenti del blog, etc.
L’email marketing è uno degli strumenti più efficaci di marketing diretto, perché utilizza la posta elettronica per stabilire un rapporto diretto con il cliente. Ovviamente non bisogna osare troppo con l’invio, per non rischiare di finire in Spam.

Si rivolge a un databese di contatti che per un’azienda è oro (chi in precedenza si è iscritto alla nostra newsletter insieme ad altri contatti).

Tecniche di Direct Marketing

Ecco qualche trucco per Newsletter che non finiranno nel cestino

– Oggetto magnetico
Le email con un oggetto conciso hanno un tasso di apertura più alto.
L’informazione deve essere sì completa, ma rapida. Questa stringa di testo anticipa il contenuto della newsletter e permette all’utente di capire cosa si trova dentro.
E’ da qui che, spesso, si decide se aprire o meno la mail.

La lettura dell’oggetto cambia anche a seconda del device utilizzato (desktop o mobile, Smartphone e Tablet), quindi questo potrebbe essere tagliato.
Inoltre, se è breve, possiamo inserire anche il nome del nostro brand e fare un primo passo per la nostra brand awareness.

– Sintesi: Show, don’t tell!
No a email chilometriche che nessuno leggerà mai, sii persuasivo ma rapido.
Show, don’t tell!

– Crea urgenza
Fai domande, proponi promozioni a scadenza, segnala una dedline o un countdown. Crea la sensazione di urgenza nell’utente, così che sia incentivato a cliccare.

Tecniche di Direct Marketing

– Benefici, no funzioni
Si vendono benefici, non funzioni. Quindi non perdere tempo a spiegare le funzionalità del tuo prodotto, spiega perché io dovrei acquistarlo, quali vantaggi mi porterebbe.
La sua mera descrizione non attira l’attenzione, no a istruzioni d’uso o tecnologismi.

– Design d’impatto 
Il design della Newsletter, oltre a essere fondamentale per catturare l’attenzione del lettore, lo è anche per organizzare il contenuto, facilitare la lettura, supportare il messaggio che vogliamo dare.

Quindi:
• Usa immagini accattivanti
• Scegli font chiari con colori a contrasto
• Posiziona bene la Call to Action (CTA)
• Usa template responsive
• Inserisci link riconoscibili
• Dividi il testo in paragrafi

– Call to Action (CTA)
La Call to Action deve essere immediata e chiara, deve riferirsi ai benefici che il nostro prodotto offre. Vietato (e ormai superato) il “Clicca qui!”.

– Stile comunicativo
Crea un tuo stile comunicativo, il tone of voice (tono di voce) per identificare il tuo brand.

– Cosa inviare
E’ necessario fare un piano editoriale, un calendario delle pubblicazioni, per decidere cosa inviare e quando.

Per creare interesse nel tuo pubblico scegli:
• Sintesi di articoli del blog da leggere
• Notizie importanti e novità che ti riguardano
• Ricerche, news, eventi a cui parteciperai
• Approfondimenti

Trucchi di Marketing per DEM

– Programma la spedizione
Per ottenere i migliori risultati è meglio programmare l’invio delle email quando gli utenti sono più ricettivi. Puoi fare delle prove, e grazie alle statistiche che offrirà lo stesso tool di spedizione potrai controllare quando viene aperta di solito la casella di posta.

– Report e Statistiche
Il modo migliore per vedere come ha funzionato l’invio della newsletter è analizzando i risultati e confrontandoli con le spedizioni precedenti.
Verifica il tasso di apertura, i click, le cancellazioni, i dispositivi usati, etc. Tutti dati che è possibile utilizzare per continuare a migliorare la tua strategia.

Le Key Performance Indicator (KPI) sono parametri fondamentali, perché ti consentono di capire se ciò che hai inviato ha avuto successo o meno.
Va considerato il tasso di apertura (quanti destinatari hanno aperto la newsletter). Anche il Click Through Rate è importante: la percentuale di click sulla Call to Action rispetto alle mail inviate.

Insomma l’Inbound marketing funziona: incuriosisci, usa i numeri, non promettere falsità.