Sicurezza e Web application

Sicurezza e Web application

Sicurezza e Web application

Diverse volte in ambito informatico ci si trova a discutere di sicurezza, e capita spesso di farlo per il semplice motivo che i nostri dati sensibili sono in forma di bit piuttosto che cartacea: 20anni fa il problema non esisteva, ma esisteva quello dello spazio fisico occupato dagli archivi, mentre oggi le cose si sono capovolte.
In altre occasioni abbiamo parlato di sicurezza, in particolare della sicurezza delle nostre password salvate nei browser, quelle pwd che ci servono per accedere ai servizi che usiamo tutti i giorni come i nostri siti, social network o home banking.
La Rete è piena di interessanti articoli riguardanti la sicurezza dei dati sui social come Facebook, o i segreti dell’economia dei cybercriminali, ma visto che noi produciamo applicazioni Web la cosa che ci interessa di più sono queste ultime.

E’ infatti innegabile che una applicazione Web based che contiene nostri dati sensibili, è certamente più vulnerabile del disco fisso che abbiamo sulla scrivania, se non altro per il fatto che quest’ultimo deve essere raggiunto direttamente attraverso il nostro computer, mentre nel primo caso è Mamma Rete a fare da veicolo, ma le cose non sono semplici come sembra visto che i software residenti online non sono poi così fragili come si potrebbe pensare, ma le PMI dovrebbero prestare più attenzione ai loro movimenti online.

Report Web Hacking Incident Database

“Secondo quanto riportato all’interno del report “Web Hacking Incident Database” redatto da SpiderLab e basato su 158 incidenti pubblici riportati nella prima metà del 2010, i cybercriminali continuano a perpetrare a ritmi allarmanti i loro attacchi ai danni delle piccole e medie aziende (…) Da SpiderLab un monito alle attività che si basano su Web application poco sicure: è necessario, sostiene l’analisi, lottare attivamente contro i cyber attacchi, divulgando il più possibile i casi di attacco“.
pmi.it

Secondo la ricerca infatti le aziende dovrebbero focalizzarsi maggiormente sul correggere le vulnerabilità e quindi, se siete intenzionati ad acquistare una Web application non abbiate timore ma informatevi in anticipo di quali potrebbero essere i rischi, per aiutare in tal modo anche gli sviluppatori ad aumentare le proprie esperienze sul campo.

15 Set 2010
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